Andare sempre incontro alle esigenze dei clienti, sul web proprio come in un negozio reale. E poi, anticipare le loro richieste, essere ricettivi e diventare l’avanguardia del mercato. Le regole fondamentali per un buon commercio online possono sintetizzarsi in una parola: STRATEGIA!
Per approntare quella giusta bisogna optare per l’approccio alla progettazione più adatto ed è fuori da ogni dubbio che tra le più funzionanti e remunerative oggi c’è quella di tipo mobile first.

Infatti, le “arterie digitali” sulle quali viaggia il traffico sui siti web sono cambiate, provenendo per la maggior parte da mobile e non più da desktop. Parliamo di un buon 57% derivante da smartphone e tablet contro un 43% che si muove ancora dai pc di casa. Queste percentuali sono tratte da una recente ricerca su Google svolta dalla SEO agency americana BrightEdge che ha analizzato ben 25 milioni di keyword. Ebbene, la conclusione dell’analisi è stata che il 79% dei risultati sono diversi tra mobile e desktop, cioè: Google mostra risposte diverse a seconda che l’utente stia usando uno smartphone o che si trovi in una postazione desktop. In particolare, BrightEdge ha scoperto che 35 volte su 100 il dominio del primo risultato in serp è diverso tra mobile e desktop. E questo perché sono sostanziali le differenze che intercorrono tra le modalità di contatto degli utenti da desktop rispetto a quelli da mobile. Nel primo caso è facile che la richiesta venga esaudita tramite un’offerta di molteplici informazioni, mentre un utente in movimento troverà sicuramente più utile una risposta rapida, circoscritta e georeferenziata.
Google ha dunque “imparato” a riconoscere le diversità delle due circostanze e a dare le risposte più adatte con due serp diverse, non solo come risultati ma anche nella forma.

Quindi, se si vuole diventare quell’avanguardia dell’eCommerce di cui parlavamo all’inizio, riteniamo saggio prendere in seria considerazione queste informazioni e costruire la propria strategia basandosi sul principio Mobile First ed estenderci successivamente a quella desktop.

Per impostare la giusta tattica SEO e content che tenga conto di questa ricerca, di seguito vi diamo 3 consigli:

  1.  Fai un’analisi keyword solo da mobile: quando usiamo uno smartphone, proprio perché ci troviamo in situazioni in cui è più complicato usare le mani, sfruttiamo gli assistenti vocali. Le ricerche svolte da mobile sono quindi molto discorsive e verbose perché, sfruttando la voce , possiamo pronunciare frasi anche lunghe per esprimere gli stessi concetti che normalmente sintetizzeremmo con una keyword. Sulla base delle keyword trovate bisogna capire l’intento della ricerca che si cela dietro ad ogni parola chiave analizzando la serp che Google restituisce. Successivamente bisogna creare dei contenuti che vadano a rispondere esattamente alle domande che gli utenti pongono via mobile.
  2.  La velocità su mobile è un fattore decisivo: quando realizzi il tuo sito pensandolo per gli utenti in movimento, considera la versione AMP delle tue pagine web. Sono queste che consentono al tuo sito di aprirsi rapidamente anche su un device mobile e ad evitare che le persone lo abbandonino a causa della lentezza di caricamento.
  3.  Comprendi, differenzia e traccia il traffico da mobile e da desktop: individua le KPI (Key Performance Indicator) giuste e monitora bene il traffico che arriva dai dispositivi mobili e quello che viene dal desktop. Misura separatamente i tassi di rimbalzo, le visite per le pagine di destinazione, le conversioni per avere un’immagine più chiara di come stai raggiungendo i clienti mobile.

[Informazioni tratte da Ninjamarketing.it]

Noi abbiamo tante nuove soluzioni da consigliarti. Scoprile gratuitamente compilando il form con i tuoi dati, un nostro esperto sarà pronto ad indicarti il percorso migliore da intraprendere.